Bovaro delle Fiandre
Postato il 25 Maggio 2013, in Cani da pastore, con 0 CommentiOrigine: Francia – Belgio
Sezione: gruppo I
Tipo: cane da pastore e bovari (escluso bovari svizzeri)
Taglia: media
Altezza al garrese: maschio da 62 a 68 cm, femmina da 59 a 65 cm
Peso: maschio da 35 a 40 Kg, femmina da 27 a 35 Kg
Origini del Bovaro delle Fiandre
La razza è presente da secoli nella regione delle Fiandre belga e francese, ma la sua storia ufficiale inizia nel 1937. Alcuni sostengono che l’antenato del Bovaro delle Fiandre sia stato il “Pastore della Languedoc”, razza francese portata nelle zone d’origine del Bovaro dalle truppe spagnole.
La sua funzione presso contadini e mandriani era quella di condurre il bestiame dalla fattoria ai pascoli e di riportarlo nelle stalle la sera. Di notte il Bouvier si trasformava in guardiano della fattoria.
Dopo tanto lavoro a fianco e per conto dell’uomo, il Bovaro delle Fiandre venne utilizzato nella prima guerra mondiale come portaordini e per il recupero dei feriti. La razza venne decimata e al termine della guerra era quasi estinta. Fu La Societé Royal Saint Hubert che, partendo da pochi soggetti rimasti, si occupò del recupero della razza facendola tornare a nuova vita grazie all’interesse di allevatori e appassionati.
Aspetto e caratteristiche
Cane di media taglia classificato morfologicamente come tipo Molosso-Lupoide. Sub-brevilineo, con un corpo corto e muscoloso; le membra forti e muscolose gli consentono una grande rapidità di movimenti.
La testa è ben proporzionata al tronco e agli arti. Ben definita al tatto. Il cranio è ben sviluppato e piatto, un po’ più lungo che largo. La lunghezza del cranio sta alla lunghezza del muso in rapporto 3:2.
Gli occhi sono di forma ovale, il loro colore è in rapporto al mantello. Il pelo è folto, ruvido al tatto, secco e leggermente arruffato; i colori vanno dal fulvo, passando per il grigio fino ad arrivare al nero.
Le orecchie possono essere integre,di forma triangolare portate in avanti con il cranio. Solitamente queste vengono tagliate e appaiono di forma triangolare, bene erette e mobili.
La coda è portata energicamente in azione. Generalmente viene amputata durante la prima settimana di vita lasciando 2-3 vertebre.
Gli arti anteriori hanno gomiti ben aderenti, avambracci perfettamente dritti, quelli posteriori sono potenti e dalla muscolatura pronunciata. I piedi anteriori sono corti, rotondi e compatti, quelli posteriori sono solidi.
Carattere
Il Bovaro è un cane intelligente e riflessivo. Il lavoro di guardiano, nei secoli, richiedeva grande capacità decisionali, coraggio e temerarietà; spesso il cane veniva lasciato da solo con la mandria e doveva prendere decisioni in maniera autonoma.
Il suo sguardo esprime intelligenza, energia e audacia. Diffidente con gli estranei, in famiglia è attento e premuroso con i bambini e rispettoso dello spazio domestico.
Risponde bene alla fase di addestramento, è molto versatile. Il rapporto con il padrone è di devozione assoluta e grazie alle qualità olfattive decisamente sviluppate, in alcuni Paesi, viene utilizzato come cane antidroga o cane poliziotto. Molto ubbidiente e rispettoso, fa di tutto per farsi capire dal padrone e riesce a comprendere immediatamente ciò che il padrone vuole da lui. Di grande compagnia.
Cura
Il Bovaro delle Fiandre deve stare all’aria aperta e deve conservare la sua propensione al lavoro.
Un’alternativa può essere la pratica dell’Agility Dog utile a tenere il cane in esercizio e buon modo per veicolare la sua inesauribile energia.
Essendo che il pelo del Bovaro delle Fiandre è secco, il suo mantello va spazzolato con cura, utilizzando una spazzola a denti di ferro dritti a fine di eliminare il sottopelo morto.