Dobermann
Postato il 27 Febbraio 2013, in Cani da lavoro, con 0 CommentiSTANDARD
Taglia: Media
Peso: 30-40 kg
Colore: nero focato, marrone focato;
talvolta con macchie bianche limitate.
Classificazione: utilità e difesa
ORIGINI
Il Dobermann è una razza canina che nasce a metà del XIX secolo, in Germania, come diretta conseguenza della necessità di protezione del relativo ideatore.
Friedrich Louis Dobermann, infatti, svolgeva all’epoca l’impiego di esattore delle tasse, il quale lo esponeva significativamente al pericolo di essere aggredito: l’impiegato statale decise allora di attuare una attenta selezione al fine di creare una razza che offrisse garanzie di difesa, in virtù delle proprie doti fisiche e caratteriali.
Gli esemplari di Dobermann, dunque, trovano nelle proprie radici storiche e genetiche l’indole di ottimi cani da guardia: essi sono sintesi di potenza ed eleganza, sapientemente coadiuvata ed estratta attraverso tentativi di incrocio fra diverse razze, quali il Pinscher tedesco, il Rottweiler, il Bracco di Weimar, il Manchester Terrier, ed il Levriero inglese, dalle quali verosimilmente deriva il ceppo originario.
Il Dobermann è sicuramente un cane dotato di elevata addestrabilità, facile da educare grazie alla grande affezione e lealtà che sviluppa fin da cucciolo.
Questi aspetti l’hanno reso particolarmente adatto a svolgere attività al fianco delle forze dell’ordine, si consideri infatti che durante la Seconda Guerra Mondiale anche l’esercito tedesco lo utilizzò per svolgere compiti spesso delicati, quali eseguire operazioni di soccorso, vigilare sui prigionieri, o addirittura portare messaggi al fronte.
La razza è ufficialmente riconosciuta a partire dall’esposizione del 1898.
CORPORATURA
La struttura corporea del Dobermann è un concentrato di esplosività fisica, binomia fra potenza ed eleganza dei movimenti.
La bellezza estetica di questo cane è data anche dal mantello, caratterizzato da un pelo corto e lucente, che riveste uniformemente la superficie del corpo, la cui snella silhouette è supportata da un torace ampio e ben proporzionato.
Il lungo collo innalza la testa in una postura sempre eretta, che dona al cane un aspetto quasi regale; è sempre vigile verso l’ambiente circostante, pronto a scattare in una corsa fulminea, favorita dalla conformazione compatta e arcuata delle zampe.
Il muso affusolato è dotato di una mandibola micidiale, capace di una chiusura a forbice temibile, atta a non mollare la preda una volta azzannata. La dentatura consta di 42 denti.
Un altro aspetto caratterizzante l’estetica di questi cani riguarda l’amputazione di orecchie e coda, le quali vengono effettuate per motivi funzionali ed estetici, quali conferirgli un’aura maggiormente aggressiva ed intimidatoria.
CARATTERE
Pur essendo storicamente un cane da guardia, il Dobermann ha in sé tratti caratteriali che lo indicano come adatto ad essere anche un ottimo animale da compagnia: sviluppa un attaccamento fortissimo per il nucleo famigliare, per il quale nutre una fedeltà incorruttibile, esige un continuo contatto col padrone, specialmente da cucciolo, ed è, inoltre, un compagno di giochi affettuoso ed affiatato con i bambini.
L’indole aggressiva non è caratterizzante questa razza, ne è testimonianza il fatto che si tratti di cani che non attaccano mai per primi; la socievolezza e la placidità del cane, tuttavia, possono essere incrinate dalla marcata suscettibilità, la quale lo espone a comportamenti talvolta nervosi davanti a provocazioni o stimoli esterni che ne alimentino il senso di pericolo.
Alla luce di questi tratti, nell’ottica di controllare il talvolta sproporzionato attaccamento che manifesta nei confronti del padrone, si evince che il Dobermann sia una razza che necessiti una educazione ed un addestramento equilibrato e coerente, che instauri gli adeguati rapporti di ubbidienza, affinché il padrone sia preparato a controllare la reazione del proprio cane in momenti di nervosismo.